L’ambiente è sconfortato, i tifosi contestano e Aurelio De Laurentiis è chiamato adesso a risollevare la situazione, con una campagna acquisti che riporti entusiasmo e passione in città. Stavolta sarà vietato fare scommesse, bisogna affidarsi alle certezze per rilanciare il progetto Napoli. A partire dall’allenatore. Il presidente azzurro ha deciso di puntare su un nome di spessore per la panchina: un vincente, capace di entrare in empatia con lo spogliatoio ma anche di essere autorevole e autoritario. E la scelta è caduta su Stefano Pioli, ormai ai titoli di coda della sua storia con il Milan. Scrive la Gazzetta dello Sport.
Per mesi ha sognato di ingaggiare Antonio Conte, che avrebbe voluto già a novembre per sostituire Rudi Garcia. L’ex c.t. sembra destinato a rimanere un sogno, mentre la prima alternativa a Pioli sarebbe ancora Vincenzo Italiano, l’allenatore a cui il presidente azzurro avrebbe voluto affidare l’eredità di Spalletti. Ma i tempi non erano maturi, Italiano era legato alla Fiorentina e i rapporti De Laurentiis-Commisso sono ottimi da tempo: insomma, Aurelio non ha voluto creare problemi all’amico Rocco e ha cambiato strada. Sbandando pesantemente, però. Ecco perché adesso ha bisogno di una guida credibile, di uomo forte al comando. Un vincente che sappia ricreare uno spirito positivo nello spogliatoio e che sia di garanzia anche per i tifosi. Aurelio ha scelto Pioli, l’unico uomo capace di far sembrare piccolo il grande Napoli di Spalletti.