Fabio Paratici cercherà di sfruttare questi ultimi giorni per portare a Torino Federico Chiesa. Al capo dell’area sportiva bianconera restano 48 ore caldissime per regalare ad Andrea Pirlo l’esterno che completerà il puzzle. Madama lo vuole, la Fiorentina è disposta a cederlo e il figlio d’arte è pronto a traslocare a Torino. Di mezzo però ci sono i soldi, un elemento non secondario nel mercato ai tempi del Covid, perché la Juve deve fare cassa prima di poter comprare. Ora è tutto in stand by. Sul fronte cessioni ieri non si sono registrate altre novità, se non l’ufficializzazione del prestito di Daniele Rugani al Rennes. Un tesoretto che però ancora non basta per poter portare a termine l’operazione Chiesa: un investimento di 60 milioni totali ma da spalmare in tre o quattro anni, che consentirebbe così alla Juventus di spendere una decina di milioni per questa prima stagione. La formula proposta da Paratici, infatti, è la stessa con cui Alvaro Morata è arrivato dall’Atletico: prestito biennale con un esborso di 10 milioni subito, a cui aggiungerne altri 10 per il secondo anno. Alla Juventus andrebbe bene un diritto di riscatto fissato a 35 milioni, più altri 5 di bonus, per arrivare in 4 anni alla valutazione fatta dal patron Rocco Commisso. Il nodo resta la tipologia del riscatto: la Fiorentina spinge per l’obbligo, per avere maggiori garanzie, entro 2022.
Tra Chiesa e la Juventus invece non c’è più niente da definire: i bianconeri già da tempo hanno trovato un accordo con l’esterno per un quinquennale da 4,5 milioni di euro a stagione, più bonus. Il tempo però stringe: Paratici proverà ancora a piazzare De Sciglio e Douglas Costa e a far digerire la rescissione a Khedira, ma tutte e tre le strade al momento sembrano impervie: per i primi due non ci sono offerte, mentre il tedesco continua a rifiutare la risoluzione, anche con buonuscita. Senza altri addii, la dirigenza sabauda dovrà decidere se desistere o prendere lo stesso il giocatore. La tentazione di chiudere in ogni caso è forte, ma vanno valutate con attenzione le ricadute sui prossimi bilanci. «Stiamo parlando con la società, se ne sta occupando Paratici, vedremo. Sono contento della rosa che ho ma fino a lunedì tutto può ancora succedere», ha detto Andrea Pirlo nella conferenza stampa di presentazione di Juventus-Napoli. Parole che lasciano trasparire la speranza del tecnico di avere altri rinforzi. Entrambi i club a questo punto vogliono andare fino in fondo, però più passano le ore più le possibilità si assottigliano. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
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