Adriano Galliani parla da Firenze, per la presentazione del libro dell’ex tecnico rossonero “La coppa degli immortali” (libro dedicato al Grande Milan di Arrigo Sacchi e scritto a quattro mani dallo stesso col giornalista Luigi Garlando).
Che ne pensa dell’avventura a Firenze di Rocco Commisso?
“Mi sembra bene: Commisso è stato a un passo dal comperare il Milan, non capisco perché Yonghong Li non abbia ceduto a lui il Milan. Dopo pochi giorni ha perso tutto ed è subentrata Elliott, non ho mai capito. L’ho incontrato a Milano, mi ha fatto una grande impressione e quel che ha fatto Li resta un gran mistero”.
Se lo gode il pubblico viola.
“La Fiorentina ha fatto un affare ad avere Commisso ma spezzerei una lancia in favore dei Della Valle che hanno tenuto sempre in alto il club. Le critiche sono sempre state ingenerose, hanno lo storico merito di aver salvato il club”.
Lei è legato a Montella…
“A Vincenzo sono legato, l’ultimo trofeo della nostra gestione è stato con lui, contro la Juventus che non è male”.
Che pensa del VAR?
“Penso bene. Tutto è migliorabile, se ci fosse stato il VAR sul gol di Muntari avremmo vinto lo Scudetto nel 2012 e magari anche dopo. Del VAR penso bene: è da migliorare ma ha ridotto le polemiche arbitrali. Va migliorato il protocollo ma viva il VAR”.
L’ultima su Pradè, ds viola: lo avrebbe portato al Milan?
“Pradè l’avrei portato sì al Milan, diverse volte ci son state occasioni ma lo apprezzo. Ribery? E’ grande grande…”.
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