Giovanni Galli, ex portiere e dirigente della Fiorentina, ha parlato a Lady Radio dei temi attuali di casa viola, queste le sue parole:
“Dzeko è stato uno dei protagonisti del calcio internazionale nell’ultimo decennio. Non solo segna con regolarità, ma è anche un giocatore intelligente, capace di far rendere al meglio le squadre in cui gioca. Per me resta un profilo ideale, e nonostante l’età avanzata, è una pista che trovo estremamente interessante. Arriva da due stagioni in Turchia, dove ha fatto molto bene. Le perplessità non riguardano il suo valore tecnico, ma piuttosto l’anagrafe. Il punto cruciale è capire con quale intento lo si vuole acquistare: sarà un’alternativa a Kean o un vero e proprio sostituto del centravanti titolare della Fiorentina? Questo è il mio dubbio principale. Va anche considerato che prendere Dzeko significa inevitabilmente ridurre le possibilità per i giovani del vivaio viola.
La Fiorentina ha una Primavera molto competitiva da anni, ma al di là di Comuzzo, pochi sono riusciti a trovare spazio in prima squadra. In questi giorni, dopo la deludente prestazione della Nazionale, si è parlato molto della difficoltà dei giovani italiani a emergere. L’eventuale arrivo di Dzeko, che continuo a considerare un grande giocatore, è indicativo del tipo di scelte che continuano a fare i dirigenti nel nostro calcio. Quanto a Gudmundsson, io lo confermerei: con Pioli ha tutte le carte in regola per esplodere definitivamente.”