
Un monte ingaggi – quello viola – che di recente ha di nuovo sfondato il tetto dei sessanta milioni di euro ma, al contempo, una cifra di provvigioni versate agli agenti che dopo due anni è in calo. Nella classifica delle commissioni ai procuratori resa nota dalla Figc e relativa all’anno 2021, la Fiorentina sia la sesta società di Serie A. I viola infatti hanno sborsato 8,2 milioni di euro, una somma elevata (se pur più bassa rispetto quella di due anni fa, 8,6 milioni, e dell’anno scorso, 9,7).
Al netto di una battaglia contro il potere sempre crescente dei manager, la Fiorentina ha sborsato una delle somme più ricche del campionato poiché il modus operandi della società – per volontà di Commisso – prevede che i compensi agli agenti vengano saldati tutti e subito, senza dilazioni nel tempo: questo perché i viola non intendono lasciare pagamenti in sospeso, anche per questioni di bilancio. In secondo luogo la cifra elevata che la Fiorentina ha speso in questo ultimo anno si spiega con il fatto che il club viola sta ancora pagando provvigioni su giocatori arrivati nella precedente gestione sportiva: è il caso, nel 2021, di Zekhnini e di Diks. Da non sottovalutare anche i rinnovi di contratto che il club ha portato a termine di recente, in particolare quello di Milenkovic (il più pagato della rosa con 2,5 milioni annui) e di Sottil, più i giovani Krastev e Bianco. Lo scrive La Nazione.
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