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FIORENTINA FINALMENTE SALVA. IL FUTURO IN QUATTRO PARTITE, MA IACHINI NON SARA’ IL PROSSIMO ALLENATORE. UNA VITTORIA PER ALESSIO… L’EDITORIALE DI STEFANO BORGI.
Editoriali

FIORENTINA FINALMENTE SALVA. IL FUTURO IN QUATTRO PARTITE, MA IACHINI NON SARA’ IL PROSSIMO ALLENATORE. UNA VITTORIA PER ALESSIO… L’EDITORIALE DI STEFANO BORGI.

Stefano Borgi

20 Luglio · 01:16

Aggiornamento: 20 Luglio 2020 · 01:40

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Il rischio, adesso che la salvezza è stata finalmente (e matematicamente) agguantata, è di non saper cosa fare. Più o meno come quello studente, bravo e volenteroso, che si fa interrogare in tutte le materie, e poi si annoia guardando i compagni. Ecco, la Fiorentina di Iachini non deve fare il solito errore: vince in casa col Torino (era l’ora, non succedeva dal 12 gennaio: Fiorentina-Spal 1-0), va a +13 sul Lecce e scopre di avere ancora quattro partite da giocare. Inter e Roma fuori, Bologna in casa, Spal ancora fuori. Quattro partite che (per fortuna) sono di quanto più eterogeneo ci possa essere, quattro partite per programmare e migliorare il futuro. Volete qualche idea? Primo: Mostrare un po’ di coraggio, ad esempio. Chessò, accorciare la squadra (avvicinando la difesa al centrocampo), e pressare di più l’avversario. Certo, aumentano i rischi, ma che importa? Magari anche gli stessi giocatori si divertono e ci credono di più. Secondo: mettere i calciatori nel proprio ruolo, a cominciare da Lirola che… terzino sinistro proprio non è. Terzo: riavvicinare Chiesa all’area di rigore, che non vuol dire schierarlo di punta, bensì farlo giocare (destra o sinistra, pari sono) negli ultimi 30 metri. Senza fargli fare tutta la fascia. Anche perchè quel ruolo, sulla destra mi raccomando, dovrebbe farlo Lirola. Quarto: dare minuti ai desaparecidos… Agudelo, chi era costui? E Terzic, Sottil, Venuti, lo stesso Kouamè… vogliamo vedere se la stagione prossima possono fare al caso nostro? E poi Vlahovic: può fare il centravanti titolare in una Fiorentina che punta all’Europa? Avrete capito che Beppe Iachini non rientra  appieno nelle nostre simpatie, ma state tranquilli… neppure in quelle di Commisso. Il bacio di Barone sa tanto di scampato pericolo, i ringraziamenti di Pezzella, Pradè, addirittura Basile (la voce su carta stampata di Commisso), di tutto il mondo Fiorentina sono la certificazione della non riconferma. A meno che in queste 4 partite non succeda tutto ed il contrario di tutto, che Beppe riesca miracolosamente a dare un gioco, un’anima, un’identità a questa squadra, che i calciatori si mostrino entusiasti delle idee (?) del tecnico ascolano. Allora… visti i numeri positivi (solo quelli, ma ci sono), la probabile parte sinistra della classifica, visto il finale di stagione che (lo sappiamo) influenza la memoria collettiva molto di più di tutti gli altri mesi, Beppe Iachini potrebbe anche rimanere. Ma la strada è segnata: Firenze vuol vedere giocare al calcio, vuole applaudire i giovani, vuole gente entusiasta e motivata, vuole un calcio offensivo, propositivo, aggressivo. Sopratutto vuole che la Fiorentina vinca in casa, imponga il proprio gioco, e non aspetti di giocare in trasferta per lucrare sulle offensive altrui. Firenze (e Commisso) si vuole divertire, e con Iachini questo non sembra possibile. Ai posteri…

PICCHIA ALESSIO: vince la Fiorentina, vince Rocco Commisso ed il pensiero va ad Alessio Tendi… per tutti l’omino di Fiesole. Spieghiamo subito: ci immaginiamo la sofferenza di Rocco Commisso a non poter rientrare in Italia e vedere la “sua” Fiorentina. Questi tre punti sono un premio anche per lui, per il suo impegno, la sua dedizione, i suoi investimenti (bene o male, Agudelo, Cutrone, Duncan, Igor e Kouamè sono tutti acquisti di gennaio), ripagano sforzi e sofferenze vissute da lontano. E non è stato facile, per un combattente come lui. Ed a proposito di combattenti, è notizia di ieri che Alessio Tendi, nato a Fiesole, sia stato colpito da malore mentre era in casa. E malore, ahimè, è un eufemismo. Alessio Tendi è stato un calciatore normale, niente di che, ma era uno di noi. Era l’acerrimo avversario di Franco Causio, era colui che negli anni ’70 rappresentava l’anti-Juventus, l’anti sistema per eccellenza. La classe operaia che, ogni volta che vedeva bianconero, andava in Paradiso. E noi con lui. Non a caso la “Fiesole” gli aveva dedicato un coro (“Picchia Alessio”, e sulla scia nacque quello per Beppe Iachini), perchè Alessio Tendi magari tirava in curva (oppure al “sette”, come quella volta contro Zoff), ma palla o piede… li trovava sempre. Caro Alessio, non sappiamo come andrà a finire, ma questa vittoria, questa salvezza, è tutta per te. Solo per te.

4 commenti su “FIORENTINA FINALMENTE SALVA. IL FUTURO IN QUATTRO PARTITE, MA IACHINI NON SARA’ IL PROSSIMO ALLENATORE. UNA VITTORIA PER ALESSIO… L’EDITORIALE DI STEFANO BORGI.”

  1. Lirola a sinistra non sta andando male, sicuramente meglio di Dalbert. Carissimo dott. Borgi, Chiesa deve giocare lì, anche se ieri non ha fatto un grandissima prestazione, il suo ruolo è esterno di fascia a tutto campo. Se lo avvicini alla porta lo perdi. NON LA VEDE. E’ forte se fa tutta la fascia, quando è in condizione fisica ottimale non ha problemi a farla. Per favore non ricominciamo con la storia di avvicinarlo alla porta altrimenti lo rovinate. Non ripetiamo i casi Reic e Ilicic per favore…

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    • Sinceramente io del… “non ha fatto male”… ne farei a meno. Io vorrei calciatori che facciano bene, e Lirola a destra può far bene. Su Chiesa poi, che non veda la porta… forse da fuori area. Ma quando entra in area, come ha dimostrato a Lecce, per me la vede. Senza contare che avvicinarlo all’area significherebbe portarlo all’uno contro uno, che… non disdegnerei.

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  2. Ragazzi per far tornare la fiorentina in europa bisogna prendere solo un giocatore per ruolo di eseperienza , che possa dare ai giovani che ha la fiorentna maggiore crescita si sono fatti tanti nomi molti svincolati come Mandzukic Gotze sono nomi interessanti che insieme a ribery anche se prossimo per finire la carriera ,possono portare la fiorentina a essere grande , ma serve un mister Di francesco sarebbe l’ideale il suo 4-3-3 porterebbe in viola anche berardi facendo fuori chiesa che non vuole rinnovare , pezzella ha delle offerte importanti come milenkovic , castrovilli speriamo posa essere la bandiera , l’unica che non capisco perche’ non puntare su benassi , benassi anche se e’ infrtunato e’ uno dei miglior centrocampisti italiani in fase offensiva lo dicono i numeri badelj e’ inguardabile non capisco come si possa puntare ancora su di lui meno male non verra’ rinnovato il contratto .Cosa ne pensa di quello che ho scritto signor Borgi

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  3. Allora, su Mandzukic sono d’accordo. Lo prenderei… ieri. Con lui Vlahicic farebbe un salto di qualità. Cutrone è un attaccante diverso, e Kouame’… anche. Quindi non ci sarebbero triploni. Al limite doppioni, ma due per ruolo ci vogliono (anche senza Europa). Benassi è un calciatore stranissimo, di una discontinuità (anche all’interno della partita stessa) sconcertante. Io lo terrei, come alternativa ci può stare, nella speranza che trovi un allenatore che gli faccia fare quel salto… che stenta a fare. Su Di Francesco, sono un po’ meno d’accordo. Non mi dispiace, ma tra i due… tutta la vita Juric. Più tosto, più cattivo, non meno spettacolare. Ha più fame, e da quello che so è in super pole position.

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