Matematicamente tutto è ancora possibile ma adesso l’Europa sarà davvero quasi impossibile da raggiungere considerato che nella prossima partita sarà di scena il Napoli in piena lotta scudetto al Franchi di Firenze.
Oggi è tornata la Fiorentina prima della scossa dopo la tragedia di Astori. Una squadra mediocre che fatica a fare tre passaggi di seguito. Oggi l’alibi potrebbe essere quello delle assenze, Sportiello, Pezzella, Badelj con Simeone e Biraghi fuori per scelta tecnica hanno indubbiamente abbassato il livello della squadra ma non è una scusante.
Benassi, Falcinelli, Maxi Olivera sono giocatori da bassa serie A, non da Fiorentina. Con tutto il rispetto per loro ma la storia viola racconta di altri giocatori e un altro tasso tecnico di formazioni. Vedere Gil Dias, Bruno Gaspar, Dabo, Falcinelli, Benassi quasi contemporaneamente insieme in campo è stato un colpo al cuore e agli occhi dei tifosi viola che solo due anni fa giocavano con Marcos Alonso, Joaquin, Borja Valero, Salah. Tanto per citarne qualcuno.
Insomma, siamo tornati ai soliti discorsi. I numeri parlano chiaro, questa squadra è nona in classifica e anche quest’anno l’Europa sarà un miraggio. Ci sono stati dei grandi colpi come quello di Veretout e Pezzella, in prospettiva anche quello di Milenkovic ma con 80 milioni spesi era lecito aspettarsi molto di più.
L’ultima perla è Falcinelli. Un giocatore che ha giocato tanto fino ad ora ma che ha mostrato enormi difetti e limiti. Sbaglia i movimenti, sbaglia appoggi semplici, di gol nemmeno se ne parla. Peccato che dovrebbe essere il suo mestiere. Ma davvero non è meglio lanciare un giovane di proprietà come Gori? Tra l’altro Falcinelli non è nemmeno un calciatore della società viola dato che è arrivato in prestito con di riscatto. Ora è il momento di lanciarei nostri giovani. Meglio Ranieri di Maxi Olivera, meglio Gori di Falcinelli.
Ora tocca ai Della Valle ripartire davvero per fare una squadra capace di lottare per la Champions. La Lazio ha gli stessi introiti della Fiorentina, giusto per dirne qualcuna.
Ripartire da Sportiello, Pezzella, Veretout, Badelj, Chiesa, Saponara e qualche altro e costruire una squadra all’altezza di Firenze e della Fiorentina.
Flavio Ognissanti