Benedetto Ferrara a La Nazione ha commentato la prestazione della Fiorentina di ieri: “La partita perfetta. L’ennesima vittoria. Quindici gol in tre partite. Cosa chiedere di più? Tatticamente, tecnicamente, caratterialmente. No, è quasi superfluo sottolineare l’incredibile partita di Bove, la rinascita di Beltran, la spietatezza di Kean. Ma è tutta la squadra che merita una standing ovation, per come sta in campo, come si cerca, come gioca un calcio felice con entusiasmo e carattere. E quanta bellezza: il primo gol, e poi quello Bove, azioni fluide fatte di tecnica e concretezza.
Questa era la notte che sognava un popolo alla ricerca della felicità. Vittorie così, tra l’altro contro una teorica concorrente per l’Europa, agitano il cuore e bei pensieri. Non è stato facile ricostruire una squadra e ripartite da zero. Un piccolo prezzo andava pagato. Ma adesso è la gioia che leggi negli occhi dei giocatori a ripagarti dei giorni più grigi. Bravo Palladino a reinventare un’idea di Fiorentina. Sì, guardare la classifica vale un bel sogno”.