A Radio Firenze Viola ha parlato il dottor Marcello Manzuoli, ex medico sociale della Fiorentina, che ha commentato della probabile operazione per appendicite alla quale dovrà sottoporsi Dodò: “Sottoporsi all’intervento vuol dire che è stata trovata questa sofferenza dell’appendice. Il vantaggio di questa situazione che si è manifestata è quello che ci permette di non intervenire d’urgenza perché sarebbero più lunghi i tempi di recupero. Oggi si possono fare interventi a cielo aperto con tagli alla parte inferiore dell’addome, che sono quelli tradizionali, poi ci sono anche interventi di laporoscopia, che vengono eseguiti con solo piccoli forellini d’accesso che fanno danni sulle pareti muscolari minori. Quando però si fa un intervento chirurgico, contando anche anestesia e riposo, il tempo minimo è comunque di 3 settimane.”
Prosegue: “Si tratta proprio di tempi tecnici. Ci può essere una diversa reazione nella parte finale del recupero perché c’è chi subisce più fastidi e chi no: è legata all’interpretazione di sintomi, ma comunque ci sono dei tempi tecnici dai quali è difficile uscire proprio per tenere tutta la situazione sotto controllo e verificare l’andamento gradualmente. Quello che è certo è che il ragazzo, dopo non avrà problemi in campo, perché una volta cicatrizzata la ferita non succede niente. Il suo atteggiamento fa ben sperare per un pronto recupero.”