David Di Michele, ex attaccante italiano che ha militato nel Torino e nell’Udinese, ha giocato anche nel West Ham nella stagione 2008/2009, queste le sue parole a Radio Bruno in vista della finale di Conference League tra la Fiorentina e il West Ham:
“Al West Ham c’è una mentalità molto diversa da quella italiana, io ci ho giocato, allenava Zola che mi ha aiutato molto, con me c’era anche Behrami. Quest’anno ha speso 180 milioni di sterline, non ha reso in campionato come tutti ci si aspettavano, si sono salvati con 2 giornate di anticipo ma in squadra ci sono giocatori forti come Ogbonna, Scamacca e Paquetà. Quella con la Fiorentina sarà una grande finale perchè la Fiorentina è una squadra squadra, sono due squadre che amano giocare a calcio, sicuramente potrebbe essere una finale che porti i suoi vantaggi
Il Torino rispetto allo scorso anno è stato molto più continui, Juric ha plasmato una squadra ma soprattutto un ambiente, ha portato equilibrio quando le cose non andavano molto bene, oggi i risultati lo stanno pagando. Sarà una partita difficile sia per la Fiorentina ma anche per il Torino
A me l’attacco della Fiorentina piace molto, sono stati più discontinui, Cabral quando segnava si è fatto male, da Jovic mi aspettavo di più, Kouamè dà il suo contributo quando gioca. Poi ci sono centrocampisti di qualità come Bonaventura, ci sono tanti giocatori buoni gestiti bene, il merito di questo è dell’allenatore”
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