L’ex calciatore della Lazio, Paolo Di Canio, in un’intervista al Corriere della Sera si è soffermato sulla Nazionale italiana di Spalletti, pronta ad iniziare il suo cammino agli Europei. Di Canio non esita a dire la sua anche su qualche scelta del CT azzurro che ha sorpreso tutti con le ultime convocazioni.
“Fagioli? Ne faccio una questione tecnica: è rimasto fuori 8 mesi e non è che la Nazionale debba essere un centro di recupero. Mi pare difficile che Spalletti lo porti in Germania”.
Quindi ecco le critiche a Gianluigi Donnarumma: “Non è migliorato. Tre anni fa vedevamo delle doti meravigliose: forse ci si aspettava diventasse una macchina da guerra come Buffon, con un errore ogni dieci anni. Invece fa tanti sbagli anche da portiere di basso livello, è carente con i piedi e quindi va in apprensione, alternando poi delle parate incredibili per fisicità e reattività”.
Non solo, secondo Di Canio il portiere non dovrebbe indossare la fascia da capitano della nostra Nazionale: “Se succede qualcosa sulla trequarti avversaria, come fai? Rischiamo di incorrere in sanzioni agli altri giocatori. Potrebbe farlo Jorginho”.
Di Canio non è stato conquistato neppure dalla crescita di Scamacca, attaccante titolare designato: “Come ci arriva? Non preparatissimo, anche se è cresciuto tanto e fa goal meravigliosi. Però fa ancora errori tipici di chi si accontenta: deve migliorare”.
LIVELLO MASSIMO DI ALLERTA IN VISTA DELLA FINALE DI STASERA. TIFOSI VIOLA SCORTATI
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