L’ex direttore sportivo viola Corvino, a Radio Sportiva ha ricordato alcuni momenti in viola: “Penso a Milenkovic, Dragowski, Lafont, Chiesa oltre a Castrovilli, Pezzella e Vlahovic. Mi aspettavo che facessero bene, altrimenti non ci avrei puntato. Alcuni stanno convincendo tutte le platee, il che mi fa davvero piacere. Chiesa? Ognuno detta le proprie regole in casa propria, credo valga anche per la Fiorentina. Va visto cosa vogliono fare le parti, ci sono diverse possibilità. Le cessioni di Ilicic e Zaniolo? Il primo lo avevo già preso in pratica al Bologna. A Firenze veniva messo in discussione, preso un po’ di mira, lui ne soffriva e quindi, dovendo ripartire con un altro ciclo, con calciatori motivati e a posto con la piazza, anche per volontà del giocatore si decise di cederlo. Aveva poche richieste il cartellino valeva poco. Zaniolo invece aveva raggiunto un accordo per motivi extra calcistici, anche prima che arrivassi io. Non aveva spazio nella primavera, e quando sono arrivato c’era già l’accordo con l’Entella”