
E’ successo anche in questa stagione. Ha cominciato Commisso seguito di recente da Cairo. Colpa di un andamento molto complesso, che ha portato le due squadre a dover lottare per restare in Serie A. E pazienza se i numeri farebbero pensare ad altro. A partire dal monte ingaggi. Quello dei viola (circa 55 milioni) è il settimo in Italia. I granata stanno subito dietro: ottavi, per stipendi, con una spesa pari a 51 milioni. Numeri simili anche per quanto riguarda ricavi anche se in questo caso va tenuto conto del fatto che, col cambio di proprietà la Fiorentina ha spostato la chiusura del bilancio da dicembre a giugno. Numeri che mal si sposano con il rendimento sul campo, così come la classifica stona rispetto agli investimenti sul mercato delle proprietà: tra gennaio e ottobre del 2020 Commisso ha speso circa 60 milioni. Cairo da par suo, ne ha messi sul piatto più o meno 40. Troppi per essere oggi coinvolti nella lotta per non retrocedere. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
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