La coreografia esposta dai tifosi della Fiorentina durante la sfida contro la Juventus continua a essere al centro del dibattito, complice la pausa per le Nazionali. Oltre alle accese discussioni, soprattutto sui social, la vicenda ha assunto anche una rilevanza legale, con possibili sviluppi a seguito della decisione del Giudice Sportivo. L’episodio ha oscurato persino l’eco della vittoria per 3-0 della Fiorentina, che aveva acceso l’entusiasmo della città dopo il successo anche in Conference League.
Il Giudice Sportivo ha inflitto al club viola una multa di 50 mila euro con diffida, motivando la sanzione con l’esposizione di una coreografia contenente un’espressione oltraggiosa contro la Juventus, oltre a cori offensivi e al lancio di fumogeni nel settore avversario. Questa punizione ha acceso ulteriormente le polemiche, con molti che sottolineano come episodi simili in passato (come nei derby di Roma del 2001 e di Milano del 2020) non abbiano portato a sanzioni per i club coinvolti.
La Fiorentina, ritenendo ingiusta la decisione, ha scelto di muovere i primi passi verso un possibile ricorso, acquisendo gli atti del Giudice Sportivo per valutarne la fattibilità. Il club ha ora cinque giorni per decidere se presentare ufficialmente il ricorso, un’azione che dipenderà anche dall’analisi delle motivazioni della sentenza. La questione è quindi passata dal tifo sugli spalti agli avvocati, e i prossimi giorni saranno decisivi per comprenderne gli sviluppi. Lo scrive il Corriere Fiorentino.