Pioli sta valutando di schierare la squadra con due punte, Kean e Piccoli, per dare più peso offensivo e sfruttare al meglio gli investimenti fatti sul mercato. La scelta nasce anche dalle condizioni non ottimali di Gudmundsson e dalle difficoltà recenti di Dzeko. Il ritorno al doppio centravanti rappresenterebbe un tentativo concreto di rilanciare la fase offensiva, cercando nuove soluzioni per rendere la squadra più incisiva.
Il modulo servirebbe non solo a favorire gli attaccanti, ma anche a trovare una via d’uscita rapida al pressing aggressivo del Como, affidandosi a palloni diretti e veloci che possano aprire spazi da sfruttare. In mezzo al campo restano diversi dubbi: Fazzini potrebbe essere una risorsa a partita in corso o, meno probabilmente, partire titolare come mezzala. Più chiara sembra invece la scelta di inserire Nicolussi Caviglia dall’inizio, spostando Fagioli e completando il reparto con Mandragora, favorito su Sohm.
L’obiettivo principale è migliorare la qualità nella costruzione, soprattutto in fase iniziale, motivo per cui Comuzzo rischia di lasciare spazio a Pablo Marì in difesa. Ma al di là delle scelte dei singoli, la squadra nel suo insieme è chiamata a dare una risposta forte sul campo. Rimandare ancora la vittoria significherebbe aggravare una situazione già delicata e rendere più complicata la rincorsa agli obiettivi stagionali. Lo scrive il Corriere Fiorentino.