
E ora? È questa la domanda che, da giovedì sera, rimbomba nei bar, sui social, nelle radio e ovunque si parli di Fiorentina. Il riferimento è a Nico Gonzalez e a un caso che, per la società, rischia di diventare un vero e proprio rompicapo. Venderlo, o tentare di ricucire lo strappo? Era questo il dilemma. E se è vero che il punto interrogativo resta, le notizie arrivate ieri certo non mettono il club in una posizione di comodo. quindi, in queste ore, l’attaccante farà ritorno in Italia. Ad attenderlo non troverà (quasi) nessuno visto che la Fiorentina tornerà ad allenarsi il 28 novembre, ma non è da escludere un incontro con i dirigenti. Il futuro, del resto, resta un’incognita. E se i suoi agenti da tempo sono in contatto con almeno un paio di grandi club all’estero è altrettanto evidente che cederlo adesso, con un altro infortunio nel curriculum e tre mesi di inattività quasi totale alle spalle, diventa difficile.
Soprattutto alla luce dei 23 milioni (più 4 di bonus) spesi per acquistarlo. Logica insomma vorrebbe che si andasse insieme (almeno) fino a giugno, cercando di chiarire tutte le incomprensioni. Lo scrive il Corriere Fiorentino.