Chissà cosa sarebbe successo se, nell’estate del 2019, la Fiorentina fosse riuscita a piazzare il colpo. Erano i primi mesi di Commisso e il presidente voleva chiudere col botto la sua prima campagna acquisti. Di certo, sarebbe stata un’operazione destinata a cambiare il volto della squadra. Perché Rodrigo De Paul è uno di quei giocatori capaci (da solo) di alzare il livello complessivo. E la storia degli ultimi campionati sta a lì a dimostrarlo. Un centrocampista totale: trequartista, mezzala, regista, esterno in un tridente. Ha giocato ovunque e sempre bene. Lo sapeva bene Daniele Pradè che, nella sua esperienza a Udine, lo aveva conosciuto da vicino.
Per questo, pur di portarlo a Firenze, arrivò a mettere sul piatto (quasi) 40 milioni. Sembrava fatta poi, all’improvviso, lo stop. Un po’ come De Paul che, a ogni sessione di mercato, sembra sul punto di partire salvo poi, alla fine, restare a Udine. È successo in quell’estate del 2019, e la storia si è ripetuta anche nello strano mercato autunnale che ha preceduto questa stagione. Altro tentativo della Fiorentina (nonostante Iachini non ne fosse convinto) e altro rifiuto. Con una certezza: tra qualche mese, ne sentiremo parlare ancora. Anzi. Già in questi giorni circolano le voci che vogliono la Fiorentina pronta a un nuovo assalto in vista del 2021-22. Daniele Pradè e Joe Barone sono calcisticamente innamorati dell’argentino. Lo riporta il Corriere Fiorentino.