Doveva essere il bomber su cui costruire il futuro, ma Lucas Beltran non è mai riuscito a rispondere davvero alle aspettative. Non tanto per colpe personali, quanto per un errore d’origine: il classe 2001 non è mai stato un centravanti vero, né per caratteristiche tecniche, né per numeri. E oggi, dopo una stagione in chiaroscuro, la Fiorentina è pronta a cederlo, sperando che sia lui a sbloccare una sessione di mercato ancora in attesa di una svolta. Non a caso, prima Italiano, poi Palladino, lo hanno arretrato, trasformandolo in un lavoratore silenzioso, più utile alla manovra che al tabellino dei marcatori. Un ragazzo serio, mai sopra le righe, ma che ha pagato caro il peso del ruolo e del prezzo: oltre 15 milioni spesi (tra parte fissa e bonus), che oggi la Fiorentina spera di recuperare con una cessione a 15 milioni, cifra già avvicinata dal Flamengo con un’offerta da 12+3.
Il problema? Il giocatore non vuole partire. A Firenze si trova bene, e in caso di addio preferirebbe restare in Europa, magari aspettando una chiamata da un altro club. Nel frattempo, Daniele Pradè ha già dato l’ok alla trattativa con il club brasiliano, pronto ad accontentare anche le richieste economiche di Beltran, che percepisce attualmente 1,8 milioni netti a stagione. Lo riporta il Corriere Fiorentino.