Palladino non ha parlato mai di rimpianti. Ma il termine rammarico, sottile sfumatura che deresponsabilizza lui e la squadra, lo pronuncia spesso. L’ultima conferenza stampa della stagione di Raffaele Palladino è un momento utile per mettere un punto su quanto fatto e guardarsi indietro. Ma anche per volgere lo sguardo verso un futuro che, almeno a parole, lo rivedrà protagonista a luglio.
Pare proprio una conferenza di fine anno, l’Udinese è nella testa dei calciatori ma non nelle parole del tecnico, che si limita a dire: «Siamo motivati, anche se sappiamo che non dipende solo da noi». Il tecnico gigliato aveva parlato anche del futuro: “L’importante è stabilire un nucleo da cui ripartire, guardate cosa hanno fatto negli ultimi anni Atalanta, Bologna, Lazio e Inter. Spero che quest’anno sia servito per gettare le basi, ripartiremo con un gruppo forte che trascinerà anche i nuovi”. Risponde da uno che sa che sarà l’allenatore della Fiorentina anche nella stagione 2025/26. Lo scrive il Corriere dello Sport.