
Un ritmo da non perdere: 14 reti in 14 partite e tanta voglia d’Europa. Arthur Cabral scalda i motori e vorrebbe stupire ancora in Conference League, la competizione in cui è l’uomo dei record. Il brasiliano è già andato a segno in viola contro il Twente lo scorso 18 agosto nella gara di andata allo stadio Artemio Franchi, centrando il raddoppio. Una rete che si è aggiunta alle altre tredici che aveva realizzato con la casacca del Basilea, comprese quelle messe a segno nelle partite di qualificazione. Ora si comincia a fare sul serio perché c’è il debutto nel girone e non sono ammessi passi falsi.
Fino ad ora Cabral é stato impiegato dall’inizio della stagione per 241 minuti di cui 100 in serie A e 141 in Conference, chiaro segnale delle gerarchie che ha in mente Italiano per l’Europa. Giovedì l’attaccante cercherà il suo quindicesimo gol in al- trettante sfide e non è l’unico obiettivo. Il brasiliano dovrà infatti dare risposte certe e di conseguenza un’iniezione di fiducia a tutta la tifoseria, dimostrando che i centravanti della Fiorentina possono iniziare a fare la differenza in questa formazione. Il rigore fallito da Jovic contro la Juventus sabato scorso ha accentuato paure e perplessità, anche se si tratta di un singolo episodio. Lo scrive il Corriere dello Sport.