
Il lavoro da fare non manca, dunque. E il pretesto di questo ideale filo rosso (che potrebbe portare a un maxi affare) è nato dalla necessità di trovare una nuova collocazione a Pierluigi Gollini, arrivato a Firenze con la prospettiva di ricominciare a fare il titolare dopo due stagioni in chiaro-scuro ma finito anche in viola nelle retrovie nel giro di poco. Normale, dunque, che nell’ambito delle contrattazioni coi nerazzurri per arrivare ad un accordo sul portiere (che in attesa di tornare a Bergamo sembra orientato a cam biare agente, lasciando lo storico manager Riso ed affidandosi all’intermediario Busardò), il discorso si sia allargato anche su altri aspetti visto il bisogno da parte della Fiorentina di colmare più di una lacuna in squadra. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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