Alla vigilia della sfida decisiva contro il Bologna, alla Fiorentina è scattato l’allarme totale: senza attaccanti di ruolo disponibili, la squadra rischia di affrontare la partita più importante della stagione con i giovani Caprini o Rubino in attacco. Con Beltran e Zaniolo squalificati, tutte le speranze sono riposte nel recupero in extremis di Kean e Gudmundsson, entrambi ancora alle prese con allenamenti differenziati a causa di problemi fisici.
La situazione è critica e il tempo stringe: a soli tre giorni dal match, i due attaccanti restano in forte dubbio, complicando i piani di Palladino. Lo scenario che emerge dal Viola Park è tutt’altro che rassicurante, tanto da rendere incerto anche l’approccio tattico alla gara. L’ambiente viola spera che nelle ultime ore le condizioni dei due migliorino abbastanza da permettere almeno a uno di loro di scendere in campo, evitando così una formazione d’emergenza.
La sfida con il Bologna è fondamentale per le residue ambizioni europee della Fiorentina, che però non è padrona del proprio destino. Già priva anche di Cataldi per infortunio e di Folorunsho per squalifica, la squadra affronta una vera e propria emergenza numerica. Presentarsi senza i suoi principali terminali offensivi renderebbe la partita un’impresa quasi impossibile, aggravando ulteriormente un finale di stagione già molto complicato. Lo scrive il Corriere dello Sport.