Sul Corriere Dello Sport, Alberto Polverosi si concentra su Ikonè e sulla storia delle ali a Firenze. Ikonè sta finalmente diventando un giocatore vero, ancora fatica un po’ ad associarsi con i compagni, ma Italiano sta spingendo per sfruttare le caratteristiche del francese. A Ikonè manca ancora la cattiveria sottoporta, solo 3 gol in 31 partite, in Francia 11 gol in 121 presenze. Il ragazzo non può quindi essere paragonato ad altre grandi stelle del passato viola. Polverosi prende infatti per esempio, 2 grandi ex come Chiarugi e Bertoni. Chiarugi infatti segnò ben 33 gol in 140 partite in campionato, certamente era pure lui un giocatore che apprezzava molto il dribbling, ma sapeva cosa fare quando era davanti al portiere. Daniel Bertoni, il puntero invece, sottoporta era spietato e cattivo. ma fa anche esempi recenti come Salah e Chiesa grandi marcatori. Quindi l’invito del giornalista è questo “Ikonè, prima fai gol poi se ne riparla”.
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