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Con Prandelli ambiente unito ma Commisso lo ha diviso. Il problema sono gli errori, non chi li fa notare

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Con Prandelli ambiente unito ma Commisso lo ha diviso. Il problema sono gli errori, non chi li fa notare

Flavio Ognissanti

19 Novembre · 13:29

Aggiornamento: 19 Novembre 2020 · 13:38

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Quando Commisso lotta per la costruzione dello stadio, ha ragione da vendere. Le sue parole sono Vangelo. Ed ogni tifoso della Fiorentina dovrebbe essere al suo fianco per questa battaglia senza se e senza ma. Le argomentazioni di Rocco sono tutte valide e da sottoscrivere. Chi si mette contro Commisso sulla questione stadio, lo diciamo chiaramente e lo sosteniamo da tempo, vuole il male della Fiorentina, o meglio non vuole il massimo per questa squadra, una Fiorentina all’altezza delle big del calcio.

Però va anche ricordato a Commisso che Lazio e Napoli, senza stadio nuovo e di proprietà, hanno lottato e sfiorato lo scudetto e giocano regolarmente Champions League ed Europa League. E nominiamo Lazio e Napoli perché sono nello stesso range economico della Fiorentina. La questione stadio non deve essere alibi per risultati scadenti.

Quando però Commisso si scaglia contro chi critica e minaccia i giornalisti che lo fanno (“non ci faccio entrare al centro sportivo”) sbaglia di grosso.

I nemici della Fiorentina sono gli errori. Non chi li fa notare.

Se qualcuno non sa convivere con le critiche non può essere il presidente di una squadra di calcio. Figuriamoci a Firenze e della Fiorentina. Ma le altre piazze non fanno eccezioni. Viene criticato Agnelli, dopo 9 scudetti consecutivi, perché ha sbagliato, per qualcuno, la scelta di Pirlo. Figuriamoci se non può essere criticata una società che sta sbagliando tanto e che non sta producendo risultati all’altezza.

È vero che Commisso ha speso tanto. Lo dicono i fatti. Ma è anche vero che in un anno e mezzo la Fiorentina ha cambiato 3 allenatori, lo scorso anno ha lottato per la salvezza fino alla terz’ultima giornata e quest’anno pronti via ha esonerato l’allenatore e ha gli stessi punti dello Spezia neopromosso. E anche questo lo dicono i fatti. Non si tratta di un opinione.

Ecco, bisognerebbe riflettere su questo. Non su chi giustamente, risultati alla mano, sta criticando una squadra che annaspa da due campionati.

Se Chiesa è voluto andar via a tutti i costi e Milenkovic non vuole rinnovare la colpa non è del giornalista che critica. E Commisso dovrebbe spiegarci come mai anche Milenkovic vuole andar via. Ma non è l’unico. Purtroppo.

La Fiorentina femminile sta crollando, per non parlare della primavera viola allenata da Aquilani. Ecco, qualcuno dovrebbe spiegarci i motivi.

Come bisognerebbe spiegarci qual è il ruolo di Giancarlo Antognoni in società. Se serve solo per dire le solite quattro parole di circostanza prima della presentazione di un calciatore.

Andando sulle fake news, che tanto sono care a Commisso. Sarri prima l’ha definita una fake news, poi un mese dopo ha ammesso i contatti. Il noto esperto di mercato di Sky Sport Gianluca Di Marzio in estate ha dato la notizia di Daniele De Rossi come nuovo allenatore della Fiorentina. Ecco, Rocco Commisso si dovrebbe preoccupare sul fatto che Pradè avesse praticamente scelto il nuovo tecnico e che lui, non ne sapeva nulla. Ma la colpa non è Di Marzio che ha dato questa notizia. È il suo lavoro.

Juric è stata talmente una fake news, che lo stesso Commisso ieri ha spiegato i motivi per cui ha preferito andare avanti con Iachini anziché scegliere l’opzione Juric. Ergo, dove sta la fake news?

Ci vorrebbe un confronto serio con domande precise e risposte precise. Dispiace per Prandelli, perché il suo arrivo aveva ricompattato l’ambiente, si era trovata finalmente unità. Queste parole hanno messo contro tanta gente nell’universo Fiorentina. Non ne avevamo bisogno.

Flavio Ognissanti

IL VIDEO DEL GOL DI VLAHOVIC CON LA SERBIA

Serbia-Russia: Vlahovic entra e segna dopo 10′ il primo gol con la Nazionale. Il video

 

16 commenti su “Con Prandelli ambiente unito ma Commisso lo ha diviso. Il problema sono gli errori, non chi li fa notare”

  1. Eh no….mi spiace
    Ha messo contro voi giornalisti. Non tirate di mezzo noi lettori o tifosi. Siamo perfettamente in grado di farci un opinione su tutto. Sugli errori del presidente, allenatore staff e comunicazione. Ma non facciamo parte di nessuna fazione. Non continuiamo a creare divisioni e isterismi in una piazza purtroppo avvezza a tutto ciò. Se molti giornalisti la smettessero con una sovraesposizione mediatica non sarebbe male. Ma fare un passaggio su radio sportiva piuttosto che su un sito internet andando a ravanare il fondo del barile pur di tirare fuori una notizia fa soldini per tutti. E questo scredita una categoria come la vostra che non merita certe considerazioni del Presidente al pari degli atteggiamenti e finti scoop di chi ne fa parte. Sapete perché Prandelli ha compattato l’ambiente? Perché rappresenta la parte pratica di tutti questi discorsi. Il campo, la palla che rotola. Semplicemente rappresenta la Fiorentina e i suoi tifosi.

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  2. Commisso avrà anche esagerato in alcuni passaggi tipo quello di inibire il centro sportivo a qualche giornalista ma nessuno può assurgere a vittima dell’ira del Presidente sapendo bene che a Firenze grande parte della stampa ciurla nel manico della polemica ad ogni costo soprattutto quando presume di poter mai interpretare il pensiero del tifoso con l’unico obiettivo di vendere qualche copia in più ma senza pensare ai danni che procura

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  3. Questa novella dei giornalisti disinteressati che fanno lealmente il proprio lavoro raccontatela ad altri. Quasi tutti hanno legami e obiettivi precisi. Commisso ha fatto o, meglio, avvallato degli errori. Di qualcuno si deve fidare e forse i referenti diretti, compreso il suo uomo a L’Avana, non sono quelli giusti. A mio giudizio anche la scelta di Prandelli è sbagliata. E’ stata avvallata per assecondare gli umori dell’ambiente ma alla Fiorentina non serviva un ex allenatore. Se giocatori importanti se ne sono voluti o se ne vogliono andare la colpa non è di sicuro di Commisso ma di quelli con cui hanno rapporti tutti i giorni. Quanto allo stadio sono appropriati gli esempi che fate ma Commisso era stato chiaro nel fare l’investimento e aveva avuto ampie assicurazioni. Poi, invece, sono venuti fuori le sorprese su Novoli, Pessina che al Franchi vuol far giocare a calcetto la sovrintendenza etc. Il rapporto tra proprietà e ambiente si sta in effetti deteriorando. Visto che mi aspetto poco dai politici e dai giornalisti, speriamo che i risultati sportivi rimotivino tutti

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  4. Premesso che ritengo la categoria dei giornalisti pilastro fondamentale della democrazia (e questo non va mai dimenticato), credo che oggi non si possa negare che le fake news siano diventate una vera e propria professione. Ci sono persone che si sono specializzate nel crearle e metterle in circolazione. Se anche semplici fatti di cronaca vengono abbondantemente romanzati (e talvolta travisati), figuriamoci quando di tratta di argomenti come il calcio o la politica che hanno senza subbio maggior seguito. Io credo che Commisso abbia sostanzialmente ragione anche se convengo che forse questa uscita potrebbe essere controproducente. Il Presidente e la sua equipe avranno senza dubbio commesso degli errori (chi non li fa?) ma gli va assolutamente dato tempo. Saluti e Forza Viola.

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  5. Non sono contro i giornalisti e non sono a favore dei giornalisti. Fanno semplicemente il loro lavoro. Lo fanno bene? Lo fanno male? È tutto soggettivo. Va detto però che il nostro caro presidente parla un po’ troppo e un giorno afferma una cosa l’altro ne sconfessa destabilizzando l’ambiente.
    Se una critica arriva da un giornalista farà solo sorridere una società seria e unita. Se, invece, è il presidente (vulcano) a mettere in cattiva luce i suoi dipendenti questo destabilizza l’ambiente.
    Sta sbagliando tutto per quanto riguarda le scelte tecniche (decide lui) e questo significa non aver fiducia nell’operato dei suoi stretti collaboratori.

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  6. Io non sto’ con nessuno , tanto meno con i giornalisti che fino a qualche mese fa’ non avevano il coraggio di tirare fuori tutti questi sbagli..e mi ricordo ancora quando Iachini veniva elogiato come tecnico da voi giornalisti.
    Per non parlare del tappeto rosso che avete steso a Rocco fino a qualche mese fa’ , quindi quando Rocco si arrabbia sulla coerenza ha ragione.
    Perché sull’gioco di Iachini lo avevamo notato dalla scorsa stagione ma alle conferenze stampa nessuno faceva notare anche allo stesso Iachini i propri errori.
    Per non parlare di Prandelli ora tutti a leccargli il c…o ma fino a qualche settimana fa’ il suo nome non lo faceva nessuno.
    Quindi credo che prima di gridare alle armi bisognerebbe che qualcuno si facesse un esame di coscienza.
    Inoltre se la stampa Fiorentina è diventata così critica alle prossime conferenze stampa vi voglio così …e anche quando la Fiorentina inizierà a vincere vi voglio così critici.
    Ma tanto sappiamo tutti che appena inizieremo a vincere inizierete a crogiolarvi negli elogi alla società e a Prandelli ect.
    E anche se ci saranno errori nessuno li criticherà.
    Aspetto solo che questa moda della critica passi .

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  7. Caro giornalista Ognissanti, mi pare che voi (giornalisti) fate continuamente il “bello e cattivo tempo” a seconda delle opportunita’ che fiutate per poter trarre solo profitti, non certamente per il bene della Fiorentina.
    Altrimenti, per esempio, non si offenderebbe Antognoni citandolo quale uno degli errori della proprieta’ Viola (qual e’ l’incidenza negativa apportata, non si e’ dato di capire) Non si farebbero paragoni con il Napoli e Lazio che pur non avendo, come Firenze, uno stadio nuovo, navighino nelle zone alte della classifica da decenni, omettendo di precisare la differenza di piazza esistente (Napoli) e tipo di conduzione societaria filomafiotica (Lazio).
    Dovreste appianare in qualche modo i problemi che ci sono a Firenze, con valutazioni e commenti che siano volti ad evitsre di destabilizzare un ambiente capace di destsbilizzarsi da solo per ogni pie’ sospinto
    In questo, Commisso ha sbagliato a criticare la stampa Fiorentina, non solo per quello che ha detto, ma soprattutto per aver dato alla stessa, l’opportunita’ di far scrivere commenti non certamente pro-fiorentina come questo.

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  8. Se non l’ avesse detto l’avrebbero accusato di troppo servilismo buonismo e che lo fa non per il bene della viola. il solo lavoro che i giornalisti ( non tutti per fortuna ) ma un a gran parte e sanno far bene è destabilizzare l’ambiente appena vedono che le cose vanno un po bene. Insieme ai procuratori siete la rovina del calcio diffondendo molte volte notizie non vere, denigrando e a volte sopravalutando un giocatore.

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  9. Continuate..continuate…alla fine questo si rompe i cog….e molla tutto…ma non vi riesce proprio lasciare che la gente lavori in santa pace,commosso avra’ fatto degli errori..ma voti mettete zizzania in tutto…si trattasse solo di critiche costruttive..ma voi volete alzare sempre polveroni…ma date notizi(vere) e basta..e lasciate lavorare gli altri…

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  10. I giornalisti sanno solo mettere il dito sulla piaga.
    In questo caso specifico, dovrebbero scrivere articoli costruttivi, e non mettere sempre zizzania.
    Commisso non ha affatto diviso l’ ambiente.
    Da dove ha ricavato questa sensazione, questo giornalista, non certo da noi tifosi.
    Parli per se stesso casomai, non ci interessa comunque la sua opinione.

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