“La Proprietà della ACF Fiorentina comunica di essere assolutamente disponibile, vista l’insoddisfazione di parte della tifoseria, a farsi da parte e mettere la Società a disposizione di chi voglia acquistarla per poterla poi gestire come ritiene più giusto fare. È questo il momento in cui chi vuole bene alla Maglia Viola e ritiene che la Società possa essere gestita diversamente e con maggiore successo, deve farsi avanti. La Proprietà si rende disponibile ad accogliere offerte concrete, ovviamente solo da chi voglia veramente bene alla Maglia Viola ed abbia la serietà e la solidità indispensabili per guidare una Società impegnativa come la Fiorentina.Se, come si auspica e si spera, ci sarà un progetto fatto da “fiorentini veri”, questi troveranno massima apertura e disponibilità da parte della Proprietà, come ennesimo attestato di rispetto nei confronti della Fiorentina e della città di Firenze. La Società sarà nel frattempo gestita con attenzione e competenza dai suoi manager, i quali hanno tutta la stima necessaria della Proprietà e che, come sempre, lavoreranno con il massimo impegno possibile.”
E’ passato un anno esatto da questo comunicato. La famiglia Della Valle. infatti. il 26 giugno del 2017 aveva comunicato di voler vendere il club.
La stagione era ripartita nella maniera peggiore, la cessione dei principali giocatori aveva messo in mobilitazione la piazza. I tifosi non hanno digerito la cessione ai rivali storici di Bernardeschi e quella della loro idolo anche solo per appartenenza Borja Valero all’Inter. La stagione era partita male e le critiche sui nuovi giocatori e su Corvino si sprecavano inesorabilmente.
Poi qualcosa è cambiato. La squadra ha trovato una buona amalgama. I Della Valle hanno visitato i giocatori in trasferta a Bologna e qualcosa nel momento peggiore è girato. Salica ad una festa di un viola, come raccolto in esclusiva da Labaroviola, disse che la società non era più in vendita. Infine, la tragedia Astori ha contribuito ad un riallacciamento dei rapporti tra tifosi e proprietà.
Adesso il mondo è cambiato. La squadra ritroverà l’Europa grazie al ripescaggio al posto del Milan. Pioli ha delle basi molto solide sulle quali ripartire. Adesso la società viola ha una grossa possibilità, se alla base solida della squadra verranno aggiunti 3-4 giocatori di spessore il rapporto con la città potrebbe essere ricucito del tutto.
Lorenzo Bigiotti