A margine di un evento a Palazzo Vecchio ha parlato ai giornalisti presenti il presidente della Fiorentina Mario Cognigni, queste le sue parole:
“Non ci dimentichiamo del nuovo stadio e della presentazione fatta. Sappiamo come Fiorentina qual è la nostra necessità come società e come calcio italiano. Avere delle infrastrutture all’altezze e di proprietà è necessario per la crescita. Noi abbiamo perfettamente davanti questa necessità e cerchiamo di collaborare con il Comune, non dico in quale tempo perché non dipende da noi, per portare a casa un progetto sicuramente significativo.
Ci aspetta calendario facile? Su questo non sono d’accordo perchè la Serie A ha dimostrato che ogni partita è una storia a sé e gli equilibri sono molto vicini e instabili per cui è necessaria sempre la massima concentrazione.
L’incontro tra Diego Della Valle e Pioli un segnale di proprietà presente? Sicuramente non è una sorpresa per me. E’ l’azionista di riferimento e a tutti i diritti di chiedere informazioni e di verificare quello che i suoi dipendenti portano avanti.
Il progetto del nuovo stadio pronto per il 31 dicembre? Noi abbiamo bisogno di tempi certi, e quando dico noi intanto sia noi che il comune di Firenze. Noi siamo consapevoli della necessità, l’impegno non è diminuito, ci sono dei tempi però che non dipendono da noi.
Andrea Della Valle presto allo stadio? Chiedetelo a lui, di questo non posso rispondere io.
Struttura per il settore giovanile? Se noi vogliamo muoverci un appunto è quello di esserci rilassati sulla creazione di un polo per il comparto giovanile. Abbiamo utilizzato gli spazi che ci hanno messo a disposizione Comune e società, ma se vogliamo crescere e dobbiamo crescere, è necessario che le basi solide le facciamo fin dall’inizio. Qui i tempi saranno meno lunghi rispetto a quelli per lo stadio. E’ un impegno che ci siamo presi nell’ultimo CDA e ci stamo muovendo per trovare questo spazio.
Chiesa? Il ragazzo a gennaio scorso ha deciso in totale autonomia di ritenuto legarsi col club fino al 2021. In questo momento pensare che in sei mesi possa cambiare idea è difficile e noi non ne abbiamo la voglia.
Le parole di Borja Valero? Non voglio creare polemiche anche perchè non conosco le sue parole. Io posso solo dire che quando è stato a Firenze è sempre stato un giocatore importante dentro e fuori dal campo. Le altre valutazioni le lascio a lui”.