A Radio Bruno è intervenuto il giornalista Stefano Cecchi per commentare la situazione in casa viola legata alla situazione di Kean: “Avevo più paura a giugno che ora perché i giorni passano e Kean è ancora nostro, quindi ogni giorno che passa diventa una sorta di piacere piuttosto che una sofferenza. Quello che è chiaro è che se rimane la Fiorentina sarà una squadra forte perché il bomber là davanti fa cambiare tutto.”
Prosegue: “Se Kean resta si aprono altri scenari perché quando finisce la clausola, cambia tutto. Il mercato è ancora attivo, ma poi le squadre sono chiamate ad offrire molto di più per lui per portarcelo via, in più lui non spinge per andare via quindi non riesco a pensare a qualcosa di diverso rispetto alla sua permanenza anche perché se ci fosse qualcuno interessato, lo prenderebbe ora che costa poco.”
Su Bernabé: “Non è un giocatore che dà garanzie perché in Serie A è andato a sprazzi. Quando il Parma andava bene, brillava poi però è sparito per diversi mesi e non è riuscito a mantenere il livello tutto l’anno, mi piacerebbe più un giocatore esperto di visione come Bennacer che può essere il baricentro su cui poggiarsi.”