Dopo il problema fisico accusato con la nazionale, Hakan Calhanoglu si è sottoposto stamattina agli esami strumentali necessari per chiarire l’entità del suo infortunio. Sono state escluse lesioni, mentre è stata confermata la leggera elongazione all’adduttore sinistro, come riscontrato dopo il match tra Turchia e Galles. Nel pomeriggio quindi il giocatore lavorerà a parte e non è escluso che possa anche sostenere una parte del lavoro con il gruppo: se così fosse, domani potrebbe anche essere convocato e andare in panchina a Verona, per il match di sabato.
In caso contrario, Inzaghi non lo rischierà e Calhanoglu tornerà a disposizione in Champions, martedì sera con il Lipsia. L’allenatore nerazzurro deve infatti fare i conti anche con tre impegni ravvicinati, tutti nel giro di una settimana: dopo la trasferta del “Bentegodi” (sabato 23 novembre) e l’impegno in Champions a San Siro contro il Lipsia (martedì 26), i nerazzurri torneranno in campo per la trasferta con la Fiorentina domenica 1° dicembre. Lo scrive Sky Sport.
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Ceccarini: “Il vice Kean può arrivare dall’estero, un esterno se parte uno tra Kouamè ed Ikonè”