Peccato, peccato davvero. Una bella partita dove in ogni momento la Fiorentina ha dato la sensazione di poterla vincere e nel finale anche di poterla perdere. Alla fine ha predominato un pareggio ma c’è da rammaricarsi per le occasioni avute. Meret superlativo su Chiesa e Gil Dias, Simeone tarda all’appuntamento con il goal e Biraghi spreca. Solitamente la dura legge del calcio: “Goal sbagliato, goal subito” arriva in modo inesorabile ma stavolta è andata “bene”.
Si rimane settimi a quota 51 sebbene il Milan (52) e Sampdoria (48) devono ancora giocare rispettivamente con Napoli e Juventus. Era un’occasione ghiotta per allungare in zona Europa League ma niente è perduto. Testa alta, Mercoledì arriva la Lazio. Forza Fiorentina!
Gabriele Caldieron