“La Fiorentina è un grande supermarket: se hai soldi ti prendi più o meno quello che vuoi. Il meno sta nel fatto che un punto fermo fa comodo a tutti, e in questo caso si chiama Federico Chiesa. Intanto resta, tra un anno si vedrà. D’altra parte la C2, Cognigni e Corvino, sta smaltendo gli avanzi di Pradè. Business. Dopo Alonso e Gonzalo ora c’è Kalinic: il croato piace, si tratta solo di far salire la cifra a 25/30 milioni. La storia della clausola fa sorridere, come tante altre storie buttate in giro. Il mercato sono soldi, e quindi anche propaganda. Per Bernardeschi la Fiorentina vuole capitalizzare un cinquantino. Ormai Firenze si è abituata a tutto e il caldo fa il resto. Questa stagione d’altra parte è stata più o meno mediocre per tutti, quindi nessuno è rimasto abbagliato dalle prestazioni di questo o di quello. E poi il biondo non prega certo di restare. L’accordo è quello di trovare una soluzione che piaccia alle parti in causa. Lui avrebbe una mezza parola con l’Inter, ma la Juve non è ancora fuori. Chelsea, United e, dicono ora in Spagna, Barcellona, sono le alternative all’estero. A fine mese arriverà la soluzione e tutti alzeranno in alto i calici.”
Benedetto Ferrara – La Repubblica Firenze