Il giornalista Leonardo Bardazzi è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno, dove ha parlato dei temi caldi di casa Fiorentina. Queste le sue parole:
“Ci hanno colpito proprio gli insostituibili, la sfiga ci vede benissimo. La mancanza del terzino destro può essere anche figlia dei continui cambi di modulo, quando Palladino è andato alla ricerca dell’equilibrio. Nel 3-5-2 sono fondamentali i terzini di spinta e a destra c’è solo Dodo e quella è una mancanza abbastanza seria. A sinistra hai Parisi, che non vale Gosens, ma hai un cambio. Ma come manca un vice Kean, una lacuna pesante, che ogni tanto poteva affiancare Kean. Queste sono cose che sappiamo da mesi, che ora vengono a galla. La Fiorentina è stata brava a mettere davanti l’aspetto umano a quello calcistico, perché è la prima a rimetterci dell’assenza di Moise, ma è stata la prima anche a rispettare i motivi della sua assenza. E’ un qualcosa che va oltre al calcio, ma la Fiorentina è stata brava. Ora mi auguro che Beltran agisca come ha fatto a Cagliari, perché ora l’Empoli non vince da 18 partite ed ora arriva con l’acqua alla gola. Sarà un derby sicuramente molto combattuto.
Cosa mi aspetto da Palladino? Io penso che non ci sia stato molto tempo, quindi mi aspetto un 3-5-2 con Folorunsho a destra. Parisi a destra no, anche perché Gosens ha avuto un infortunio fastidioso. Per il Betis però penso che Palladino voglia studiare un piano B, con un ritorno alla difesa a quattro e con un Moreno a destro. Sulla fascia potrebbe avere una chance Zaniolo, o magari Colpani se sarà a disposizione
Dodo? Bisogna capire che taglio è stato fatto, l’operazione fatta, poi bisogna togliere i punti. Col Betis dipende da come starà il ragazzo. Abbiamo lasciato quel piccolo margine. Lui è un cavallo di razza, perché sui social ha lasciato una piccola speranza. Certamente queste partite cruciali direi che le salterà.”.