Secondo la Repubblica la Fiorentina dovrebbe partecipare al bando Mercafir ma in un modo diverso, dovrebbe presentare un’offerta condizionata vale a dire partecipare o ad una cifra minore rispetto ai 22 milioni (base d’asta). In questo modo il privato mette nuove condizioni che possono essere o meno accettate. Le strade che si aprirebbero poi sono due o offrire meno soldi rispetto alla perizia oppure chiedere di compartecipare alle opere accessorie. Sui tempi potrebbero essere inserite clausole risarcitorie se i tempi previsti da Nardella non dovessero essere rispettati. L’epilogo della vicenda ci sarà il 7 aprile.