La Juventus vince 2-1 in casa del Frosinone, decide Vlahovic. Di seguito il riassunto del match di TMW: “Una Juventus brutta, tutt’altro che spettacolare, e molto operaia esce ancora vincente, questa volta dalla battaglia dello Stirpe contro il Frosinone. I bianconeri di Massimiliano Allegri vincono 2-1, grazie a due degli uomini più attesi del pomeriggio, il 18enne Kenan Yildiz, che il tecnico lancia per la prima volta da titolare, e Dusan Vlahovic, che entra dalla panchina e decide il match dopo il pari di Jaime Baez. Esce a testa altissima il Frosinone, che per alcuni tratti di ripresa ha anche pensato di poter vincere la sfida. Ma alla fine arriva Vlahovic e cambia tutto. La Juve torna a vincere, allunga sul Milan e mette un pizzico di pressione all’Inter. E Natale è salvo.
Baez trova il pari ma Vlahovic regala la vittoria alla Juve
Le squadre tornano in campo con gli stessi ventidue che avevano concluso la prima frazione e proprio l’ultimo ingresso, Jaime Baez, trova subito il gol del pari per il Frosinone. Una bella azione, manovrata, lunga, con tanti tocchi quella della squadra di Eusebio Di Francesco, a cui basta poi una verticale per tagliare in due la difesa della Juventus. Monterisi lancia lungo per Baez, che prende bene il tempo a Kostic e Danilo, entrando in area e battendo un incolpevole Szczęsny. L’1-1 fa infuriare Allegri, che ne cambia tre insieme: fuori Yildiz, Locatelli e Kostic, dentro Vlahovic, Nicolussi Caviglia e Iling Jr. Ma è il Frosinone a sfiorare il bis, con un tiro-cross di Soulé che per poco non beffa i bianconeri. La prima reazione della squadra di Allegri arriva poco dopo l’ora di gioco, con Dusan Vlahovic, che spalle alla porta si gira e calcia, sbattendo però su Turati. Cambia anche Di Francesco, che inserisce Cheddira e Harroui, che pochi minuti dopo il suo ingresso in campo disegna un destro a giro telecomandato, che Szczęsny leva da vicino l’incrocio dei pali. La Juventus vive di fiammate, si avvicina all’area del Frosinone solo grazie a giocate individuali, come quella di Rabiot che corre sulla sinistra, crossa in mezzo e trova McKennie, che con una sforbiciata volante colpisce in pieno la traversa. È proprio l’americano l’uomo che prova a suonare la carica per la squadra di Allegri e a meno di dieci dalla fine propizia il nuovo vantaggio juventino: McKennie stoppa sulla destra, mette in mezzo un pallone perfetto dove arriva Dusan Vlahovic, che stacca alla grande e indirizza all’incrocio dei pali, facendo esplodere la gioia dei tifosi juventini allo Stirpe. Dalla panchina al gol vittoria, Vlahovic reagisce, segna un altro gol annullato per fuorigioco e regala tre punti fondamentali alla Juventus. Che sarà brutta e sporca, ma esce ancora vincente”.