Vigilia di Milan-Fiorentina e a breve mister Massimiliano Allegri prenderà parola dalla sala stampa di Milanello per presentare in conferenza la sfida di San Siro contro la Viola di Stefano Pioli. Partita già insidiosa di per sé che diventa molto difficile a causa dei tanti infortuni che i rossoneri hanno accusato durante questa sosta per le nazionali: Pulisic e Rabiot sono sicuramente out, da capire le condizioni di Saelemaekers, Nkunku ed Estupinan. Rimanete con noi ed il nostro live testuale per seguire tutte le dichiarazioni del tecnico toscano!
12.03 – Comincia la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.
Che squadra ha ritrovato dopo la sosta?
“Abbiamo fatto ieri il primo allenamento tutti insieme per la partita di domani. I ragazzi stanno bene, le partite dopo la sosta sono sempre un po’ un’incognita. Da domani cominciamo un ciclo nuovo di 5 partite, è un mese importante. Domani è la prima partita di questa ciclo, bisogna essere bravi a fare una partita attenta. La Fiorentina ha fatto ottime prestazione indipendentemente dalla classifica. Per noi è un’opportunità per fare un altro passettino in avanti e una possibilità per consolidare la nostra classifica”.
Gli infortuni e questo primo periodo di Leao tra up and down:
“Questa settimana ha fatto una buona settimana, si è allenato lunedì, ha fatto tutta la settimana intensa di allenamento. Doveva riacquistare una condizione buona, credo sia pronto per tornare ad essere uno dei protagonisti. Ma come abbiamo bisogno di lui abbiamo bisogno di tutti, tutti devono essere a disposizione dei compagni. Sono contento che sia in una buona condizione. Abbiamo fuori Rabiot e Pulisic, difficilmente. Estupinan non ci sarà domani. Da valutare Nkunku, ha questo alluce che gli dà fastidio: se riuscirà a mettersi la scarpa sarà dei nostri. Saelemaekers è a disposizione. Abbiamo un numero sufficiente di giocatori per la partita di domani e quindi non ci sono assolutamente problemi di questo genere. Gli infortuni fanno parte della stagione, bisogna essere bravi a capire il momento. È uno stimolo in più”.
Rafa è un campione?
“Ha qualità tecniche straordinarie, ma credo che vada anche lasciato giocare e fare. Quello che conta è semplice: c’è il campo. Lì dentro c’è da fare delle prestazione. Si fanno troppe parole intorno a Leao. È un ragazzo d’oro e ha voglia di fare, purtroppo l’infortunio l’ha fermato. Sta trovando una condizione accetabile e penso che farà molto bene da qui in avanti. A fine carriera poi vedremo, col tempo, se Rafa sarà stato un campione”.
Che regole si possono mettere per evitare questa situazione infortuni durante la pausa nazionali? È un problema che guasta tutti…
“Sono d’accordo. L’anno prossimo le due soste sono state accorpate: la sosta più lunga permette che un giocatore se si fa male in nazionale ha più tempo per recuperare. Poi bisogna essere anche un po’ fatalisti… Succede. Questo è il periodo più pericoloso. Perché di solito gli infortuni sono nella sosta di novembre, quando i giocatori hanno giocato più partite. Statisticamente novembre e marzo sono i mesi più pericolosi. Poi dovremo trovare soluzioni, a tutto c’è una soluzione. Il calcio si è evoluto e globalizzato, assolutamente non possiamo tornare indietro. Una cosa che ho letto un po’ di tempo fa è di anticipare le partite dalle 20.45 alle 20, permette di andare a letto ai giocatori prima, tre ore di riposo in più potrebbe essere un aiuto in più per i giocatori. Potrebbe essere una soluzione”.
Sulla Fiorentina:
“Le partite sono tutte difficili, da giocare e da vincere. La Fiorentina ha ottima qualità, ha giocatori che davanti hanno il gol nelle gambe. Poi comunque è ben allenata e ben organizzata. Non merita i punti fatti, avrebbe meritato più punti. Ecco perché dovremo fare una partita di grande attenzione come fatto nelle ultime partite, migliorando situazioni in entrambe le fasi. Sono state fatte buone cose, ma al momento siamo ancora lontani da maggio e bisogna fare un passettino alla volta. E domani è un passettino che bisogna fare assolutamente”.
Serve buon senso da parte dei CT? Pulisic aveva un fastidio ed è stato fatto giocare in un’amichevole… E senza di lui chi tira i rigori?
“Pulisic sicuramente no perché non c’è. Lo vedremo durante l’allenamento, bisogna migliorare la percentuale: gli ultimi 7 rigori il Milan ne ha sbagliati 5. Sulle soste è difficile… Io sono tecnico di un club e ragiono in un modo, il CT ragiona in un altro. Sono cose che succedono, bisogna trovare una buona soluzione. Ora possono riposare e li troveremo più freschi a novembre”
Pioli ha detto che il Milan ha subito più di quello che dicono i numeri:
“Abbiamo sicuramente subito in casa col Napoli in inferiorità numerica. In altre partite poi ci sono stati momenti in cui qualcosa lasci all’avversario, ad esempio a Torino sul cross di Kostic al 92esimo è stato molto bravo Gabbia e abbiamo rischiato di compromettere la partita. Ma le partite si giocano perché c’è un errore o per la bravura di un giocatore che fa una giocata importante. Noi dobbiamo continuare sapendo che ogni pallone è quello decisivo per raggiungere il nostro obiettivo. Non si può pensare al Milan che un pallone sbagliato ci fa perdere una partita. Un punto in meno nella stagione del Milan ci fa vincere o perdere lo scudetto o entrare o uscire dalla Champions”.
Come si trova con Pioli?
“Ho un buon rapporto con Pioli, è stato l’ultimo allenatore a vincere lo scudetto e vincere non è mai banale. Sono sicuro che farà un gran lavoro anche alla Fiorentina”. Lo riporta Milan news.it
