Questo quello che scrive Benedetto Ferrara sulle pagine de La Nazione:
La Fiorentina va avanti col suo centravanti vero, cioè Arturone, eroe imperfetto che ci fa innamorare. Per carattere, testardaggine, entusiasmo, ironia, applicazione e concretezza. Non sarà stiloso come il suo competitor, ma quattro gol in tre partite di questi tempi sono tantissima roba per la Fiorentina di Italiano. In tanti sperano che il tecnico gli dia continuità sul campo. E a noi piace dividerci. Per amore, si intende. Jovic o Cabral? Diciamo che da quando Italiano scelse Kouamè le cose sono cambiate parecchio. Ora avvertiamo quella piacevole sensazione di avere una prima punta. Un anno dopo, tra l’altro. Beh, meglio tardi che mai. La stessa cosa che diremo quando la società investirà dei soldi per un portiere. Prima o poi accadrà. Abbiamo fiducia. Come nella tecnologia, più o meno.