di Lisa Grelloni
German Pezzella è stato acquistato dalla Fiorentina nella stagione 2017-2018 ed è arrivato così a Firenze dopo un altro grande difensore centrale argentino, Gonzalo Rodriguez, prelevando così un’eredità pesante. In campo è divenuto subito un leader per i suoi compagni e nel campionato seguente è stato designato capitano dei viola. A maggio del 2019 nella sfida contro l’Empoli si è lesionato lo zigomo ma German è un guerriero, è l’ultimo a mollare. Nel match contro l’Hellas Verona del 24 novembre Pezzella dopo appena un minuto di gioco è stato colpito da una violenta gomitata al volto di Di Carmine ed è scoppiato subito in lacrime, nessuno a parte lui aveva capito la gravità dell’infortunio. Il report conferma: “subita frattura zigomatico-orbito-mascellare destra”, la stessa fratturata a maggio, necessario un nuovo intervento chirurgico. Tempi di recupero? Un mese circa, una batosta importante per una Fiorentina in difficoltà, in affanno. German però è un vero capitano, non si tira mai indietro ed ha sempre dei tempi di recupero record, dopo 20 giorni è tornato sul terreno di gioco con una maschera protettiva al volto a difesa di un’intera città nel complicato match contro l’Inter. Il difensore è un esempio per tutti i suoi compagni tanto che come ha detto in un’intervista a La Nazione dopo la partita contro l’Inter: “Lautaro non è un cattivo ragazzo ma dopo l’intervento che ha fatto su Dragowski gli ho detto quello che pensavo, di sicuro non erano complimenti”. Tra determinazione, grinta e voglia di non arrendersi mai ora Pezzella dovrà guidare sul campo i suoi compagni fuori dalla crisi.