Queste le considerazioni del giornalista ed ex dirigente viola, Mario Sconcerti, ai microfoni di Radio Bruno Toscana: “Otto punti non sono affatto pochi se consideriamo il calendario impegnativo. Nella partita di domenica ho visto un’ulteriore crescita della Fiorentina, ma ci sono anche tantissimi demeriti del Milan perché non ha mai pressato. Boateng? In certe situazioni di partita può fare comodo come centravanti, ma l’attaccante vero è da ricercarsi in Vlahovic o Pedro: nel prosieguo della stagione sarà questa la soluzione naturale. Credo che debba dare una mano alla squadra nel momento in cui viene chiamato in causa. Ribery? Ha portato decine di piccoli dettagli che non ci possiamo nemmeno immaginare. I giovani lo osservano per vedere anche come si prepara le scarpe. E’ un riferimento a tutti i livelli, e non fa il padre rompiscatole”.