Il direttore generale della Fiorentina Pantaleo Corvino nella su intervista alla Gazzetta dello Sport ha anche parlato di Davide Astori, queste le sue parole:
«La morte di Davide è stato il momento più doloroso della mia carriera. Nell’estate in cui tutti volevano scappare lui mi rassicurò dicendo che credeva al mio progetto. Lo ricordo come un uomo di grandi valori e conservo il contratto che avrebbe firmato due giorni dopo quel maledetto 4 marzo».
“Due anni senza Europa? Non è colpa mia l’ingaggio folle di Gomez e se il bilancio viola…”