Dell’attuale rosa a disposizione di Stefano Pioli, al netto delle partenze degli esperti Badelj e Sanchez, soltanto undici giocatori hanno avuto fino ad oggi la chance di confrontarsi con l’Europa e ben cinque di questi (Dragowski, Maxi Olivera, Cristoforo, Eysseric e forse Thereau) sono considerati in partenza. Per i restanti sei, definiti dalla società viola punti fermi da cui ripartire (parliamo di Biraghi, Milenkovic, Veretout, Benassi, Dabo e Chiesa) il numero dei gettoni europei sin qui accumulati è piuttosto scarno: appena 36 in totale. Strano a dirsi, ma il «veterano» di questo gruppetto è l’ex capitano del Torino, che in maglia granata e prima ancora con l’Inter ha accumulato 15 presenze in Europa LeaguePer le altre colonne portanti della squadra (Vitor Hugo, Pezzella e Simeone) l’ingresso in Europa League rappresenterà una novità assoluta all’interno della loro carriera.
A scriverlo è l’edizione odierna de La Nazione