Forse era destino – scrive La Repubblica – probabilmente era già scritto. Eppure la punizione dal limite calciata da Bernardeschi grida ancora vendetta. (…) Il sinistro dell’ex buca la barriera. E qui, rivedendo le immagini, c’è da chiedersi perché Sportiello abbia posizionato in quel modo i giocatori a schermo davanti al pallone. Troppo a sinistra i viola piazzati, con i bianconeri che hanno creato lo spazio necessario nel quale è passato il pallone. Un errore piuttosto evidente, che ha propiziato anche il secondo. Ovvero il tuffo sulla destra del portiere viola, in ritardo, con la sfera che ha toccato l’erba prima di depositarsi in rete. (…) Adesso il futuro di Sportiello? Arrivato a Firenze nel gennaio di un anno fa. Sei mesi in attesa che Tatarusanu, andato al Nantes, gli liberasse il posto da titolare. Poi tanta voglia di mettersi in mostra, una prima parte di stagione positiva e le ultime prestazioni, invece, dove è apparso meno lucido e reattivo. Il gol subito contro la Juve, quello da calcio d’angolo a Bologna, la respinta non proprio impeccabile sul tiro di Suso contro il Milan. In generale, insomma, alcune defezioni che hanno messo nuovamente in discussione la sua affidabilità in vista della Fiorentina che verrà. A maggio infatti compirà 26 anni e adesso in molti si chiedono se sia più giusto ripartire da lui oppure puntare su altro. La dirigenza ci sta riflettendo: il suo riscatto si aggira intorno ai 5,5 milioni di euro e i dubbi rimangono indipendentemente dall’ultima gara con la Juventus. Anche alla luce del fatto che Dragowski e Cerofolini, rispettivamente secondo e terzo portiere, godono di ottime relazioni e scalpitano per avere maggiore spazio in futuro. Che potrebbe essere imminente, dunque, almeno per il polacco: classe ’97, Dragowski ha giocato nelle due sfide di coppa Italia in questa stagione contro Sampdoria e Lazio mettendo in mostra le sue qualità. La Fiorentina ci pensa e probabilmente soltanto a giugno prenderà una decisione definitiva (…).