Corrado Formigli, noto conduttore televisivo nonché tifoso viola, ha rilasciato una lunga intervista disponibile sulle pagine dell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: “Allo stadio andavo con papà. Il mito è stato Roberto Baggio, che inviterei anche a parlar di politica: è il più grande, l’unico viola che è andato alla Juve ed è rimasto mito. E Antognoni. I miei ricordi sono tristi, ero allo stadio con una fidanzata quando battemmo 6-3 il Foggia e retrocedemmo”.
Prosegue sui miti del presente: “Oggi ammiro Chiesa, un fuoriclasse che ci compreranno. Ora ho digerito male la partenza di Borja Valero: si è sfilato il legame con la tifoseria, c’è stata poca sensibilità. Si è venduto per poco per cambiare tutto”.
E sulla proprietà: “Della Valle non viene più percepito come il primo tifoso, dica quel che vuole fare e se non ne vuole più sapere venda”.
Spende alcune parole anche per Bernardeschi: “Bernardeschi? Grande talento, ma non ha la testa di Chiesa, manca in continuità”.