Il Corriere dello Sport si sofferma su Luca Ranieri che si presenta in sala stampa visibilmente teso e ammette che la squadra sta attraversando un momento di paura, già emerso nella partita di Reggio Emilia. Pur riconoscendo questa difficoltà mentale, sostiene la linea dell’allenatore Vanoli: parlare di paura non deve diventare un alibi.Ranieri racconta poi del lungo confronto avvenuto con l’allenatore, convinto che il dialogo interno possa riportare la squadra a prestazioni più concrete e convincenti.
Il gruppo, a suo dire, è unito nel tentativo di superare il blocco mentale che sta penalizzando ogni giocatore. C’è piena fiducia nel tecnico e nella possibilità di tornare a vivere il calcio con serenità. Il rigore? Ci sono le gerarchie, ma l’obiettivo era uno. Il capitano riflette sul peso di indossare la fascia in un momento di forte contestazione. Per lui rappresenta un valore aggiunto e le critiche non lo distolgono dal cercare di imparare dai propri errori. A sostenerlo ci sono compagni esperti come Dzeko, Gosens e Pablo Marí, figure che lo aiutano con i loro consigli.
