Proprio dopo lo stop di giovedi Edin Dzeko, che leader lo è davvero, aveva usato parole non eleganti, ma eloquenti: «Facciamo cag… ma i tifosi devono darci sostegno». Alla frangia più tosta della Fiesole non sono andate giù. E ieri quello spicchio ha “invitato” i giocatori. Sono andati quasi tutti. Moise Kean era più defilato. Ma Dzeko non ha temuto. Sì è confrontato, cosa che potrebbe essere pure materiale utile per il procuratore federale Giuseppe Chiné perché “ai tesserati è vietato avere interlocuzioni con i sostenitori”. Chiné aspetta la relazione. Potrebbe scattare una squalifica o una multa. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
