La Serie A comincia a fare i conti con la stretta regolamentare riguardo al mercato dei trasferimenti del prossimo gennaio. Il riferimento è all’indicatore di ‘costo del lavoro allargato’, un parametro calcolato attraverso il rapporto tra il costo del lavoro Allargato (CLA) ed i ricavi (R). Come riporta Il Messaggero il club partenopeo è uno di quelli che rischia di dover fare i conti con un blocco del mercato. In totale, sono sei le società che si troverebbero in questa situazione: Napoli, Atalanta, Lazio, Fiorentina, Torino, Genoa
La FIGC ha effettivamente accolto la richiesta, ma in modo differente da quanto auspicato dai club: saranno esclusi dal conteggio gli Under 23, ma solo quelli eleggibili per la Nazionale italiana, e non gli stranieri. L’obiettivo dichiarato è favorire i vivai, non alleggerire i conti delle società
Nonostante questo intervento, i problemi restano. Molti club rischiano ancora di dover ricorrere a plusvalenze già nel mercato invernale o, in alternativa, a nuovi apporti di capitale. Le difficoltà riguardano anche società che in passato avevano mantenuto una gestione prudente. L’attenzione, al momento, è concentrata sui problemi della Lazio, già bloccata dalla Covisoc lo scorso 26 maggio a causa del mancato rispetto dei tre indicatori FIGC nella trimestrale di marzo.
Entro il 30 novembre tutti i club dovranno trasmettere i bilanci riferiti alla situazione del 30 settembre alla nuova Commissione, che li valuterà prima del passaggio finale in FIGC. Solo allora sarà chiaro se altre società si trovano nella stessa condizione.

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