In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, l’ex calciatore di Inter e Sampdoria, fra le altre, ha raccontato un retroscena legato al suo incontro in Puglia con l’ex direttore sportivo della Fiorentina, Pantaleo Corvino:
“Il primo a notarmi fu Corvino, tra Lecce e Fiorentina. Nel 2003 andai un mese in Puglia, ma il viaggio fu un incubo. Avevo 16 anni e atterrai con un cartello con su scritto “minorenne”. I poliziotti pensavano trasportassi chissà cosa. Spiegai a gesti che ero lì per il calcio. Uscii dal gate di notte. Infine, scelsi l’Empoli per mantenere la parola data”.
