L’intermediario di mercato, nonché grande tifoso della Fiorentina, si è espresso ai microfoni di Lady Radio per commentare la delicata situazione in casa viola: “Sono positivo dopo il Mainz, al netto della sconfitta, e contento che parta il ‘Vanolismo’.
Le persone con cui mi sono informato me l’hanno descritto come un condottiero, che protegge la squadra strenuamente. Ha un ottimo staff anche se il suo vice storico è andato al Porto, mentre quello di Farioli, Cavalletto, è passato con lui, e sarà il suo vice alla Fiorentina. Vanoli farà sentire la sua garra già nelle prossime partite. Domani è uno scontro salvezza contro il Genoa, e ami ci avrei creduto 4 mesi fa”.
Sull’atteggiamento: “La Fiorentina non può lasciare niente al caso, e, come ha detto ieri Vanoli, in questo momento anche il punticino è importante. La classifica è vero che è corta, ma il Pisa è già sopra di cinque punti, e non eravamo ultimi a questo punto dal ‘38, quindi non è una situazione da sottovalutare”.
Sui tifosi: “Il tifo organizzato, per indole, seguirà sempre la squadra in qualunque categoria giochi, ma è normale che ci si faccia qualche domanda se, arrivati alla settima stagione di questa proprietà, si siano accumulati solo settimi e ottavi posti, peraltro celebrati con toni trionfalistici, nonostante il disimpegno dell’Atalanta al primo anno di Italiano, e la squalifica della Juventus che valse la Conference al secondo. Cosa dovremmo dire dopo sette anni di questo?”.
Sullo spettro della retrocessione: “Resto positivo, anche se qualcuno mi ha fatto notare che poche squadre ultime a questo punto si sono salvate nella storia, ma la squadra è individualmente forte e superiore al livello mostrato. È vero che devono essere sistemati centrocampo e difesa, ma ciò sarà compito di Vanoli, con cui penso che la squadra possa rialzarsi, nonostante abbia solo 4 punti”.
