La camionetta della Polizia all’ingresso del Viola Park dove squadra, allenatore e staff tecnico sono in ritiro da ieri sera e ci resteranno fino a «nuove comunicazioni», gli agenti a far da scudo davanti agli ingressi del Franchi. Questo è, da ieri, la Fiorentina. Una squadra e un club sotto assedio. Rinchiusa dentro i propri fortini, a domandarsi come sia stato possibile arrivare a questo e a immaginare qualche soluzione per uscirne, mentre all’esterno soffia fortissimo il vento della tempesta. Tuoni che rimbombavano da un pezzo, minacciando un diluvio che alla fine, ieri, si è abbattuto con tutto il suo fragore. E chi pensava che bastassero le dimissioni di Daniele Pradè ad allontanare le nubi cariche di pioggia non aveva evidentemente capito che aria tirasse a Firenze. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
