Oggi nelle pagine di La Nazione troviamo le parole della sindaca Funaro:
Stadio in ritardo.
«Ho fatto la scelta di comunicare prima della pubblicazione del cronoprogramma le tempistiche del cantiere. La data finale è la stessa, 2029. Ci sono ritardi intermedi per i quali ho detto che sono la prima ad essere dispiaciuta soprattutto per il centenario sul quale vogliamo lavorare con la città».
La scelta di far giocare la Fiorentina ha ritardato i tempi?
«Il cronoprogramma precedente già prevedeva la presenza della Fiorentina, non è questo il punto».
Il cronoprogramma è pronto?
«Lo pubblichiamo nei prossimi giorni: è quello successivo alla variante. Lavoreremo e ci confronteremo perché la Fiorentina continui a giocare al Franchi. Con loro ho e continuerò ad avere un dialogo».
C’è il tema Europei 2032 legato anche al fondo di 100 milioni di euro, annunciato da Abodi, soldi che servono per il secondo lotto non finanziato.
«Con la scadenza dei lavori nel 2029 e anche rispetto alla scadenza intermedia del 2026 il tema degli Europei resta in piedi. Sui fondi del secondo lotto parlerò quando sarà il momento».
Cubo nero e stadio. Eredità pesanti che si è trovata sulle spalle. Qualcosa poteva essere fatto in maniera diversa?
«Quando si amministra i progetti si portano a conclusione, questo vale per lo stadio, per le tramvie e per altre progettualità. Poi c’è l’agenda di questa amministrazione su cui vogliamo lasciare il segno».
