La Fiorentina ultima, assieme a Genoa e Pisa, ha protestato per il rigore concesso al Milan via Var, ma Pioli – amaro il suo ritorno nel San Siro milanista, che lo ha amato come pochi altri –dovrebbe prendersela un po’ con se stesso. Troppo rinunciataria la Fiorentina sia prima sia dopo il vantaggio.
Schieramenti identici, 3-5-1-1 gli uni e gli altri, laddove quell’uno dietro la punta era un centrocampista, Saelemaekers nel Milan e Fazzini nella Fiorentina. Il manifesto della reciproca speranza che l’avversario si scoprisse e concedesse campo per una cavalcata nello spazio di Leao o di Kean. Nulla di tutto questo è accaduto nel primo tempo segnato da uno stallo tattico e tecnico. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
