L’ex calciatore e allenatore Claudio Onofri ha parlato a Radio FirenzeViola del momento che sta vivendo Albert Gudmundsson: “Questo è un giocatore che a Genova ha fatto qualcosa di straordinario. Io credo che ci sia da rivedere la posizione in campo, lui è un giocatore che deve scegliere istintivamente la zona di campo dove andare a cercare la palla, è un giocatore che in campo deve essere libero di svariare, ciò non vuol dire che è esentato nell’aiutare la squadra, ma anzi, con le sue qualità fisiche ha il compito di aiutare la difesa, proprio come faceva a Genova. Questo è il mio pensiero di un giocatore che ha lasciato del dispiacere quando se ne è andato da Genova”.
Aggiunge: “Conoscendolo come calciatore, io vedo in lui una persona per bene. E’ un professionista a tutto tondo. Un giudizio su come è impiegato io non lo so dare, perché non sono in allenamento per vederlo. Però vi posso dire che lui si sente in colpa per la situazione e non ci sta bene. Secondo me non è un giocatore che può rendere solo a Genova, credo possa fare la differenza anche a Firenze. Io credo che le sue potenzialità siano al livello di questa Fiorentina”.
Conclude: “Kean può impedire i movimenti di Gudmundsson con il suo svariare in attacco ma l’alchimia con Retegui era qualcosa di speciale, che ha permesso di fare grandi cose a Genova”.